MADRE TERRA

Dea santa Terra


CHAKRA

CHAKRA


Posted By on Gen 17, 2021

CHAKRA

Chakra
Chakra picture produced by AuraStar2000TM bio-energy sensor

Chakra è una parola che viene dal sanscrito, antica lingua parlata dalle popolazioni indiane dell’Asia. Chakra significa ruota, circolo, e disco solare, ed è un attributo del dio hindú Vishnu.

I Chakra sono centri di energia della nostra forza vitale.

Ogni chakra corrisponde a una ghiandola endocrina del nostro corpo, ne controlla aree e funzioni fisiche specifiche. Il Chakra in cui si manifestano stress o malattie, risulta più scuro, opaco e torbido. Sbloccare e fare scorrere nuovamente l’energia in quel chakra può guarire il problema fisico.

Alcune medicine alternative, per esempio la cristalloterapia, fanno riferimento alla nozione del chakra sebbene non vi sia alcuna evidenza scientifica circa la loro esistenza.

Esistono sette chakra basici:
  • DELLA CORONA: si trova nella parte superiore della nuca. Corrisponde alla ghiandola pineale ed è responsabile del cervello e del sistema nervoso.
  • DELLE SOPRACCIGLIA: posizionato al centro della fronte (terzo occhio) corrisponde alla ghiandola pituitaria. E’ responsabile della fronte, delle tempie e del sistema carotideo.
  • DELLA GOLA: è alla base della gola e corrisponde alla ghiandola tiroidea. E’ responsabile del collo e del sistema branchiale.
  • DEL CUORE: si trova al centro del petto e corrisponde alla ghiandola timo. E’ responsabile del cuore, dei sistemi di circolazione e cardiaco, dei polmoni e della zona del petto.
  • PLESSO SOLARE: è posizionato tra l’ombelico e la parte inferiore dello sterno. Questo chakra che corrisponde al pancreas, è un centro di energia importante, responsabile dello stomaco, intestino e fegato. Degli occhi, della pelle e del sistema muscolare.
  • SACRALE: Posizionato al centro dell’addome, corrisponde alle gonadi (le ghiandole che hanno la funzione di elaborare gli ormoni regolatori dell’attività sessuale: nell’uomo i due testicoli, nella donna le due ovaie). E’ responsabile del sistema riproduttivo e dell’area lombare.
  • RADICE: si trova tra gli organi sessuali e l’ano. Corrisponde alla ghiandola surrenale. E’ responsabile della struttura ossea, compresi i denti, del nervo sciatico, delle gambe e delle anche.

A secondo delle varie culture, ai chakra, vengono attribuiti specifici colori, elementi della Terra e determinate pietre.

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BOSCHI

BOSCHI


Posted By on Ott 23, 2017

RIMEDI NATURALI

Boschi: rimedi naturali

I boschi: le prime farmacie
Nei tempi antichi gli uomini impararono a curarsi osservando gli animali e di essi furono attenti imitatori. La stessa cosa fecero molti medici del passato, seguendo la concezione filosofica di Eraclito, il quale affermata che tutta la saggezza umana risiede nell’imitazione e nell’osservazione della natura.

Aristotele scrive che l’uso del dittamo nel trattamento delle ferite nasce dall’imitazione di quello che fanno le capre quando devono curarsi. Plutarco riferisce che gli orsi si nutrono di Arum quando hanno disturbi intestinali.

I boschi furono per un lunghissimo periodo le farmacie dell’uomo.

L’erboristeria e la farmacologia nacquero in India, alcuni antichissimi libri sacri indiani descrivono un numero considerevole di erbe e le loro proprietà terapeutiche. Nel Caracka sono descritte cinquecento specie diverse, nel Susruta settecento.

Il dio di tutte le erbe è il grande Soma, l’unico che possegga il segreto della guarigione. Egli si cela in tutte le erbe medicinali e con esse penetra nel corpo unendo la sua potenza a quella dell’erba per scacciare l’infermità.
Già nel duemila a.C. troviamo vari trattari di erboristeria.
I nomi sono poetici o indicano le proprietà specifiche. L’abete o albero della purezza, la trigonella o ghirlanda fiorita, la noce vomica o fior di corvo, l’arum o nemico delle emorroidi, il limone o purificatore dell’alito.

Il malato non doveva mai fare delle smorfie se il medicamento aveva un gusto cattivo, altrimenti avrebbe peccato cercando di assomigliare a Shiva e Brahma.

Un capitolo era dedicato alle erbe inebrianti e a quelle afrodisiache.
Tra le prime c’erano l’oppio, l’hashish, l’aconito, il betel; tra le seconde la coloquintide, il loto e i semi di senape.

La medicina indiana poteva contare su un’erba miracolosa, l’ephedra vulgaris, già conosciuta dai cinesi cinquemila anni prima con il nome di ma-huang e impiegata contro l’asma. La moderna farmacologia ha isolato dalla pianta un alcaloide, l’efedrina, che trova largo uso in varie terapie.

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AGRIFOGLIO

AGRIFOGLIO


Posted By on Nov 22, 2019

PIANTE

Agrifoglio

L’agrifoglio racchiude in sé i colori del Natale: il vivace verde scuro del suo fogliame e il rosso acceso delle sue bacche.

Utilizzato come pianta decorativa già molto prima dell’avvento del Natale cristiano, viene identificato come un prezioso portafortuna.

Ritenuta una pianta dalle proprietà magiche, l’agrifoglio era intrecciato tra i capelli durante i riti sacrificali come portatore di buon auspicio ed era utilizzato durante ogni festività.

Era inoltre appeso fuori dalla porta delle case, come decorazione per onorare gli spiriti della foresta e regalato in rametti alle persone amate.

Durante la festa celtica di Yule, al solstizio d’inverno, era celebrata la rinascita del Sole, che era simbolicamente rappresentata come una lotta tra la quercia estiva e l’agrifoglio invernale.

Anche nei Saturnali romani, le bacche rappresentavano la prosperità, il ritorno della luce dopo le tenebre.

Un vero portafortuna per l’anno che doveva venire.

Dalla festa di Yule, deriverebbe l’uso decorativo come simbolo del perdurare della vita durante l’oscurità e il freddo invernale.

Agrifoglio

L’Agrifoglio è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Aquifoliaceae, originario dell’Asia occidentale e dell’Europa.

Può raggiungere l’altezza di 10-20 metri. La sua chioma è a forma piramidale con la corteccia liscia e grigia. I rami sono di colore verdastro, le foglie di un verde scuro lucente, con i bordi a volte di color bianco, crema o giallo.

Il loro margine spinoso è una delle caratteristiche che lo distinguono.

I suoi frutti sono delle bacche polpose di colore rosso vivo, velenose per l’uomo, ma particolarmente gustose per gli uccelli, mentre i fiori sono piccoli, bianchi o rosati.

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Taco Navajo

Taco Navajo


Posted By on Nov 11, 2018

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Pianeti: Marte

Pianeti: Marte


Posted By on Lug 31, 2018

Marte

Noto come il pianeta rosso per la sua colorazione visibile anche ad occhio nudo, Marte, se osservato al telescopio, rivela due bianche calotte polari, macchie di color rosso cupo e una serie di sottili strutture scure.

I canali individuati da Schiaparelli nel 1877, per la loro disposizione regolare, fecero pensare all’esistenza di civiltà extraterrestri. In seguito fu accertato che i canali non erano altro che illusioni ottiche dovute a turbolenze atmosferiche.

Le calotte sono costituite da uno strato di ghiaccio d’acqua ricoperto da un altro di ghiaccio secco (anidride carbonica solida), il quale fonde durante l’estate marziana poichè la temperatura ambientale (-68 °C) è superiore a quella di liquefazione dell’anidride carbonica (-125 °C), secondo la pressione atmosferica di Marte.

L’atmosfera marziana è composta prevalentemente di anidride carbonica con tracce di azoto e di vapore acqueo; è molto rarefatta, dato che è circa 100 volte meno densa di quella terrestre, e quindi risulta piuttosto agevole studiare la superficie del pianeta.

La superficie di Marte è stata fotografata a partire dal dagli anni ’60 dalle sonde della serie Mariner e Viking e presenta caratteristiche fortemente diverse da una zona all’altra del pianeta.

Nell’emisfero settentrionale predominano infatti regioni pianeggianti e desertiche coperte da rocce rossastre e da detriti ricchi di ferro e di idrossidi di ferro.
L’emisfero meridionale, invece, appare molto accidentato e ricoperto da numerosi crateri, segno di antichi bombardamenti meteoritici.

In questo emisfero, ad esempio, si trova Hellas, uno dei più grandi bacini da impatto del sistema solare, che ha un diametro di 1800 km e una profondità di 3 km.

Caratteristiche sono anche le due vaste regioni Tharis ed Elysium, situate al di sopra dell’equatore di Marte: presentano una concentrazione di vulcani di notevoli dimensioni, quale il Monte Olimpo, alto 26 km.

La zona meridionale della Tharis è, inoltre, solcata dalla Valles Marineris, un’enorme frattura che si estende per più di 5000 km, pari ad 1/6 della circonferenza di Marte , ed è larga in alcuni tratti anche 100 km.

Marte ha due satelliti, Phobos e Deimos, scoperti nel 1877 da A. Hall, entrambi sono molto piccoli e di forma irregolare – il diametro medio di Phobos è di 25 km, quello di Deimos è di 13 km – ed hanno la superficie quasi completamente ricoperta di crateri di varie dimensioni.

a cura di Cristina Tartaglino

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Terra – I quattro elementi

Terra – I quattro elementi


Posted By on Nov 4, 2017

La Terra è la Grande Madre feconda

Quattro elementi: terra

Il concetto di “Madre Terra” è presente in ogni cultura, la Terra è l’archetipo della “Grande Madre feconda”, perché la Natura con la sua linfa vitale alimenta ogni forma vivente.

La Terra è il luogo della metamorfosi, della germinazione: dal seme che si macera nella terra nasce la nuova pianta, è il ventre materno che racchiude in sé la vita, simbolo della funzione materna, della fecondità e della rigenerazione.

E’ la Madre universale dalla quale ogni creatura è stata generata e alla quale ritornerà; l’uomo è legato alla Terra da uno scambio di elementi e di energie: la Natura agisce sull’uomo e l’uomo agisce su di essa.

L’anima della Terra è il movimento di sviluppo della coscienza, collegando elementi della Terra e spirituali operiamo un’evoluzione partecipando alla trasformazione della qualità di coscienza della Terra.

Ogni uomo, a suo modo, opera la trasformazione della realtà, chi trasformando la pietra, chi i metalli, chi il terreno.

Trasformazione è evoluzione,
questo è il senso del laboratorio della nostra vita.

L’uomo da sempre usa le leggi della natura per progredire, ma deve sapere che la natura ha leggi immutabili che devono essere rispettate, non si può disubbidirle, la furia degli elementi naturali può schiacciarlo e distruggere tutto ciò che egli ha costruito.

Si possono spiegare alcune misteri della Terra?

Per quale alchimia il carbonio si trasforma in diamante e un metallo diventa oro?
Qual è l’energia che muta la roccia facendo apparire nuovi metalli?

La scienza può descriverne il processo, ma non dirne il perché, è questo uno dei misteri della Terra e delle leggi della natura.

Nel pensiero collettivo la Terra è l’aspetto materiale della vita, la concretezza, ciò che ha volume e occupa spazio, in contrapposizione al cielo, all’elevazione, al divino.

Il pensiero collettivo distingue il cielo e la Terra, l’alto e il basso, l’anima e il corpo, lo spirito e la materia, questa distinzione ha portato ad attribuire alla Terra significati opposti alla spiritualità.

La Terra e il cielo si chiamano a vicenda avendo le stesse leggi, energie diverse ma convergenti.

L’uno senza l’altra non ha esistenza.
In alto come in basso”, insegnavano gli Iniziati, l’uomo riunisce Cielo e Terra

Alchemy water symbol.svgACQUA
Troviamo nei testi indù “tutto era acqua”, nel Tao “le acque non avevano rive”, nella Genesi “Lo spirito di Dio era sulla superficie dell’acqua

Alchemy air symbol.svgARIA
L’aria, come il fuoco, è considerata un elemento attivo e maschile simbolo dello spirito, dell’attività mentale, rappresenta quindi l’energia della vita che è associata al respiro.

Alchemy fire symbol.svgFUOCO
Il fuoco rappresenta l’energia universale, il suo simbolo è riferito al sole che con i suoi raggi concede l’energia necessaria alla vita, riscalda e illumina

Alchemy earth symbol.svgTERRA
Il concetto di “Madre Terra” è presente in ogni cultura, la Terra è l’archetipo della “Grande Madre feconda”, perché la Natura con la sua linfa vitale alimenta ogni forma vivente.

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Oroscopo celtico: tiglio

Oroscopo celtico: tiglio


Posted By on Nov 21, 2014

tiglio

Caratteristiche generali
Il tipo Tiglio, più di ogni altra cosa, desidera starsene in pace. Detesta la competizione, lo stress da carriera ed evita se possibile ogni pur piccolo litigio o grattacapo.

Per questo accetta continui compromessi e a volte rinuncia a esperienze importanti pur di non sentirsi sotto pressione. E’ comunque una persona molto dinamica, anche perché preferisce l’eclettismo alla specializzazione.

Amore
Il Tiglio piace istintivamente per i suoi modi equilibrati e riposanti. E’ anche un partner caldo, dolce e fantasioso, purché il rapporto non riveli complicazioni emotive o richieda eccessivi sacrifici o scelte dirette. Nocciolo, Olmo o Cipresso possono essere partner adatti.

Amicizia
Con gli amici il Tiglio è molto protettivo e tollerante. E’ sempre disposto a capire, pazientare o perdonare, e di solito è lui che fa da mediatore se in compagnia nasce qualche conflitto.

Difficilmente si lascia andare a una critica, altrettanto difficilmente la accetta, ma con il Cipresso o il Castagno può fare un’eccezione.

Affinità con gli altri alberi
Senza ombra di dubbio il nato del Tiglio si trova a proprio agio soprattutto con i nati del Cipresso.

Appartengono a questo albero
Gianni Agnelli, Asia Argento, Antonio Bassolino, Bernardo Bertolucci, Greta Garbo, Isabelle Huppert, Luciano Ligabue, Sofia Loren, Reinhold Messner, Liza Minnelli, Marcel Proust.

 

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Oroscopo celtico: salice

Oroscopo celtico: salice


Posted By on Nov 21, 2014

salice

Caratteristiche generali
Il tipo Salice ha una personalità complessa e a volte un po’ nevrotica. Di grande sensibilità, tende a essere malinconico e sembra preferire il mondo dell’arte, della poesia o del sogno alla vita reale.

Non è comunque fragilissimo e la sua tendenza ad autocommiserarsi nasconde forse una sottile presunzione da “incompreso” che tuttavia, si sa, fa tanta tenerezza.

Amore
Il Salice vive l’amore come un estatico tormento: romantico e appassionato, non sa risolvere un certo “complesso di abbandono” e quindi non riesce ad essere mai completamente felice di un rapporto, spesso soffocando il partner con la sua gelosia.

E’ rassicurato e spronato da Faggio e Noce.

Amicizia
La vita sociale non piace molto all’introverso Salice, che di solito passa il tempo libero a leggere poesie o ad ascoltare musica, meditando sul tempo che passa.

E’ interessato solo a rapporti empatici, come quelli che può avere con i tipi Nocciolo o Pioppo; con l’Acero riesce ad abbandonarsi, e forse anche a crescere.

Affinità con gli altri alberi
Le relazioni migliori del Salice sono quelle che si instaurano con i più solidi nati del Faggio e dell’Ulivo.

Appartengono a questo albero
Lucio Battisti, Lucio Dalla, Miriam Makeba, Gabriel Garcia Marquez, Anna Magnani, Paola del Belgio, Pierpaolo Pasolini, Cesare Pavese, Sergio Pininfarina, Peter Sellers.

 

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Oroscopo celtico: ontano

Oroscopo celtico: ontano


Posted By on Nov 21, 2014

ontano

Caratteristiche generali
Introverso, intelligente e in genere di ottima cultura, il tipo Ontano ha soprattutto un ottimo senso pratico che gli permette di pianificare bene la propria vita e il proprio lavoro.

Per questo si fa apprezzare più per la serietà che per la generosità o la simpatia. E’ anche un fine parlatore e potrebbe essere un ottimo critico d’arte.

Amore
L’Ontano ha un incredibile autocontrollo ed è raro che lasci trasparire emozioni: ciò non significa che non le provi, anzi, il suo cuore si infiamma di rado ma con grande intensità!

Purtroppo trasferisce anche in campo affettivo l’istinto a organizzare, e questo ostacola l’espressione spontanea dei suoi sentimenti. Lega più facilmente con i tipi Ulivo, Quercia, Olmo.

Amicizia
Anche se è abbastanza solitario, l’Ontano considera l’amicizia molto importante: lo spaventa meno dell’amore e quindi gli permette di aprirsi e rapportarsi agli altri in modo meno rigido o prudente.

Con gli amici ama condividere interessi culturali più che passatempi ricreativi.

Affinità con gli altri alberi
Il nato Ontano può vivere una relazione molto forte e importante con i nati della Quercia e dell’Olmo.

Appartengono a questo albero
Ingrid Bergman, Sean Connery, Vittorio Gassman, Richard Gere, Luca Goldoni, Luca Cordero di Montezemolo, Gioacchino Rossini, Elizabeth Taylor, Teo Teocoli.

 

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